Come nasce il ristorantino

Lago Pranda?

 

Tutto parte nel 1978 con la costruzione di un piccolo chiosco voluto dall’amministrazione comunale di Collagna e la commissione dei beni uso civico di Cerreto Alpi e Cerreto Laghi.

Un anno dopo, nel 1979 viene costruita la prima casetta; inizialmente gestita come ristoro di servizio della zona dei laghi dal signor Fortunato che con la famiglia apriva nei giorni festivi e tutto il periodo di agosto.

Questa gestione viene portata avanti per un anno, per poi cambiare con un'altra famiglia di casina che gestisce per due anni nel solo periodo estivo.

Dopo queste brevi gestioni il Lago Pranda rimane chiuso per circa 5 / 6 anni.

Visto il disuso della struttura e l’assenza di possibili gestori il comune con l’accordo  della  commissione dei beni uso civico di Cerreto Alpi e Cerreto Laghi pensarono di destinare la casetta ad un altro utilizzo e cioè come spogliatoi al campo sportivo di Cerreto Alpi.

Prima che si concludessero le procedure e la casetta venisse spostata, si affacciarono al Lago Pranda Iliano e Nicoletta, che appena di ritorno da un avventura commerciale a Rimini decisero di buttarsi a copofitto e col massimo dell’impegno nel proggetto del lago.

Il tutto cominciò come tante cose col fantasticare su proggetti ed idee di due ragazzi con la voglia di fare.

Il primo passo fu quello di avere l’autorizzazione dagli enti preposti per riaprire il chiosco con conseguente rimessa a norma della struttuta, è difficile dimenticare le parole che ci siamo detti io e Luciano Ferretti a suo tempo presidente della commisione dei beni uso civico di Cerreto Alpi e Cerreto Laghi…ci disse :”vi auguro di andare avanti… ma penso che il prossimo settembre tornerete a riportarmi le chiavi..” evidentemente si sbagliò.

Da quel giorno di metà giugno del 1988 grazie ad Iliano e Nicoletta  il piccolo chiosco divenne a tutti gli effetti una attività commerciale, e cominciammo la nostra prima  stagione estiva.

Pochi anni dopo conseguite ulteriori modifiche è stato possibile aprire anche per il periodo invernale con possibilità di ristoro per i fondisti che frequentavano la pista da fondo, da li in poi con l’aiuto degli amici Bendinelli Giorgio, Bonatti Luciano, Molinari Barberis Giancarlo e Cantini Mario fu possibile l’organizzazione delle gare di sci di fondo, e con l’utilizzo bi stagionale fu necessario ampliare la struttura e fu così che nella primavera del 1996  andammo ad aggiungere a quella esistente un'altra casetta di equivalente grandezza cosi da garantire un migliore servizio.

Dal 2000 il ristorante rimane aperto esclusivamente d’estate, nel 2011 il ristorante diventa anche noleggio MTB.